Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno 4 Maggio 2013

Salmi 100(99),1-2.3.5.
Salmo. In rendimento di grazie.
Acclamate al Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,18-21.
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.

Meditazione del giorno
San Cromazio di Aquileia (?– 407), vescovo
Omelia 19, 1-3 ; SC 164
 
“Un servo non è più grande del suo padrone”
    “Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo” (Mt 27,28-29). E' come re che Cristo è rivestito di una tunica rossa e in quanto principe dei martiri..., perché risplende del suo sangue sacro come di una stoffa preziosa. In quanto vincitore riceve la corona, poiché è a chi vince che normalmente si attribuisce una corona... Ma si può notare che la tunica rossa è anche simbolo della Chiesa che, stando nel Cristo re, brilla di gloria regale. Di qui il titolo di “stirpe regale” che gli dà Giovanni nell'Apocalisse (1,6)... In effetti, la stoffa scarlatta è una cosa preziosa e regale. Benché sia un prodotto naturale, cambia di qualità quando la si immerge nella tintura e cambia d'aspetto... Senza valore in se stessa, una volta trasformata diventa un prodotto prezioso. E' così anche di noi: senza valore per noi stessi, la grazia ci trasforma e ci dà valore, quando [nel nostro battesimo] siamo stati immersi per tre volte, come la stoffa di porpora, nella 'tinta scarlatta' spirituale, il mistero della Trinità...

    Possiamo ancora notare che il manto rosso è anche il simbolo della gloria dei martiri, poiché, preso il colore del proprio sangue sparso, ornati del sangue del martirio, essi brillano in Cristo come una preziosa tunica scarlatta. Una volta la Legge prescriveva di offrire stoffe scarlatte per ornare il tabernacolo di Dio (Es 25,4); i martiri, di fatto, sono l'ornamento della Chiesa di Cristo...

    La corona di spine posta sulla testa del Signore è il simbolo del nostro radunarci, di noi venuti alla fede da tutte le nazioni. Non eravamo che spine, cioè peccatori; ma, una volta giunti a credere in Cristo, siamo diventati una corona di giustizia, perché abbiamo cessato di pungere o ferire il Salvatore e coroniamo la sua testa con la professione della nostra fede... Sì, una volta eravamo spine, ma ... siamo diventati pietre preziose.


Seguimi

Resta aggiornato sui nuovi contenuti : Seguimi su GOOGLE NEWS