Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno 9 Febbraio 2013

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Salmo. Di Davide.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,

per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34. 
Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po'». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Meditazione del giorno 

San Cesario di Arles (470-543), monaco e vescovo 
Discorso 25, 1 ; CCL 103, 111-112 

“Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro”

“Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7). Fratelli, è dolce la parola misericordia. Se è dolce la parola, quanto più la realtà?... Poiché vogliamo tutti la misericordia, prendiamola come protettrice in questo mondo affinché ci liberi nel mondo futuro. Infatti c'è una misericordia in cielo a cui si arriva attraverso atti di misericordia in terra. La Scrittura dice: “Signore, la tua misericordia è in cielo” (Sal 36,6 Vulg).

C'è dunque una misericordia in terra ed una in cielo, cioè una umana e l'altra divina. Qual'è la misericordia umana? E' volgerti verso la miseria dei poveri. E qual'è la misericordia divina? Senza dubbio quella che dà il perdono dei peccati. Tutto quanto la misericordia umana dà in questa vita, la misericordia divina lo restituisce nella sua patria. Poiché è Dio in questo mondo che soffre di freddo e di fame in tutti i poveri, come ha detto lui stesso: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” (Mt 25,40). Sì, Dio che vuol dare generosamente dall'alto dei cieli vuole ricevere sulla terra.


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