Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno 25 Gennaio 2013

Salmi 117(116),1.2.

Alleluia.
Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,15-18.
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Meditazione del giorno 

San Bernardo (1091-1153), monaco cistercense e dottore della Chiesa 
Prima omelia per la festa della conversione di San Paolo, 1, 6 ; PL 183, 359

“Che devo fare, Signore?”

Fratelli carissimi, a ragione la conversione di colui che è “maestro dei pagani” (1Tim 2,7) è una festa che tutti i popoli celebrano oggi con gioia. Infatti molti sono nati da questa radice; una volta convertito, Paolo è diventato strumento di conversione per il mondo intero. Un tempo, quando ancora viveva nella carne, ma non secondo la carne (cfr Rom 8,5s), ha convertito molti a Dio con la sua predicazione; ancora oggi, mentre vive in Dio una vita più beata, non cessa di lavorare alla conversione degli uomini col suo esempio, la sua preghiera e la sua dottrina...

Questa festa è una grande sorgente di bene per coloro che la celebrano... Perché disperare, malgrado l'enormità delle nostre colpe, quando sentiamo che “Saulo, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore” è stato cambiato all'improvviso in “uno strumento eletto”? (At 9,1.15) Chi potrebbe dire, sotto il peso del suo peccato: “Non posso risollevarmi per condurre una vita migliore”, quando, sulla strada stessa dove lo conduceva il cuore colmo di odio, il persecutore accanito è diventato all'istante un fedele predicatore? Questa sola conversione ci mostra in un giorno magnifico la grandezza della misericordia di Dio e la potenza della sua grazia...

Ecco, fratelli, un modello perfetto di conversione: “Il mio cuore è saldo, Signore, il mio cuore è saldo... Che devo fare?” (Sal 57,8; At 9,6) Parola breve, ma quanto completa, viva, efficace e degna di essere esaudita! Quanto pochi si trovano in questa disposizione di obbedienza perfetta, che abbiano rinunciato alla loro volontà al punto che il loro stesso cuore non gli appartiene più. Quanto pochi si trovano che ogni momento cerchino non ciò che vogliono, ma ciò che Dio vuole e gli dicano senza sosta “Che devo fare, Signore?”


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