Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

La risurrezione di Gesù

"Se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la nostra fede" (1 Cor 15,14) 


La risurrezione di Gesù è il centro della fede cristiana, senza risurrezione le promesse di Cristo sarebbero vane, cadrebbero le prospettive di vita e di eternità e la morte riprenderebbe l’ultima parola. Se Gesù non fosse risorto, la sua sarebbe solo la vicenda di uno dei tanti uomini assassinati dall’ingiustizia e dalla malvagità umana.

  
Gesù è morto. Tutti coloro che l’hanno conosciuto vivono la profonda disperazione della perdita, sopratutto i suoi discepoli. Ma la tomba, che vanno a visitare, è vuota, cosa sta succedendo? Trovano solo un angelo ad accoglierli e questi annuncia che il Cristo non è lì, ma è risuscitato come aveva detto.

Gesù risorto, con le sue apparizioni, conferma che la sua vita continua presso Dio. Nella sua risurrezione non solo hanno risposta i desideri e le attese di ogni uomo riguardo la possibilità di una vita ultraterrena , ma si mostra con chiarezza che quello che Gesù ha realizzato rimanda al suo essere non solo vero uomo, ma anche vero Dio.

Alla luce della risurrezione si ha la vera comprensione di tutti i gesti e gli insegnamenti di Gesù, del suo legame con il Padre, dell’autorità con cui si rapporta alla legge ebraica e rimette i peccati, dei suoi miracoli. Gesù è Dio venuto nella storia, coloro che riconoscono ciò si confrontano con il modello di uomo da lui proposto, e tentano di realizzare il Regno di Dio di cui ha parlato.
Gesù è Dio venuto nella storia per salvare l’uomo… da cosa?

-Dal non senso: l’uomo non è sulla terra per caso, ma perchè Dio lo ha voluto e amato;
-dalla paura della morte: l’uomo risorgerà;
-dall’angoscia del peccato: l’uomo è perdonato da Dio;
-dall’incertezza:all’uomo è indicata la via da seguire;
-dall’egoismo e dalla solitudine: l’uomo è chiamato a nuovi rapporti con gli altri;
-dalla schiavitù del potere e del denaro: l’uomo vale per se stesso e non per il riconoscimento degli altri o per ciò che ha.

Gesù dona all’uomo la salvezza e gli affida un compito: quello di realizzare pienamente la propria umanità nell’apertura a Dio e agli altri. Ogni cristiano deve seguire Gesù non per dovere, ma nella convinzione che solo in quella sequela si realizza veramente la propria umanità, e dunque la propria felicità.

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