Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno

Vangelo del 13 Gennaio 2013

Battesimo del Signore anno C
Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli,
e come colomba
lo Spirito di Dio si fermò su di lui,
e la voce del Padre disse:
“Questo è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto”. (cf. Mt 3,16-17)

SALMO (Sal 103)
Rit: Benedici il Signore, anima mia.
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda.

Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri.

Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi.

Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.

Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

VANGELO (Lc 3,15-16.21-22)

Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì.
+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».


Meditazione del giorno

San Giovanni Crisostomo (c. 345-407), sacerdote ad Antiochia 
poi vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa 
Omelie sul Vangelo di Matteo, 12 ; PG 57,201

“Scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba”

Consideriamo il grande miracolo dopo il battesimo del Salvatore; è il preludio di quanto stava per accadere. Non è l'antico Paradiso, ma il cielo stesso che si apre: “Appena battezzato, Gesù ... ecco, si aprirono i cieli” (Mt 3,16). Perché il cielo si apre quando Gesù viene battezzato? Per dirci che la stessa cosa accade invisibilmente al tuo battesimo: Dio ti chiama alla tua patria che è in cielo, e ti invita a non avere più niente in comune con la terra... Se ora non vediamo più gli stessi segni, riceviamo tuttavia le stesse grazie, di cui i segni sono il simbolo.

Si vide allora scendere una colomba: indicava a Giovanni Battista e ai giudei che Gesù era il Figlio di Dio. Doveva inoltre insegnare ad ognuno che al momento del battesimo lo Spirito Santo scende nella nostra anima. Non viene più sotto forma visibile, perché non ne abbiamo più bisogno: la fede ora basta...

Perché lo Spirito Santo appare sotto la forma di una colomba? Perché la colomba è dolce e pura, e lo Spirito Santo è uno spirito di dolcezza e di pace. Questa colomba ci ricorda pure un avvenimento che leggiamo nell'Antico Testamento: quando la terra fu inondata dal diluvio e tutti gli uomini erano in pericolo di morire, la colomba è apparsa per annunciare la fine del cataclisma; portava un ramoscello d'olivo, con la buona notizia del ristabilimento della pace nel mondo. Tutto ciò era una prefigurazione del futuro... Quando tutto era perduto, sono arrivati la liberazione ed il rinnovamento. Ciò che una volta avvenne attraverso le acque del diluvio, oggi avviene come attraverso un diluvio di grazia e misericordia. ... Non è più un solo uomo che la colomba chiama ad uscire a ripopolare la terra: chiama tutti gli uomini al cielo. Invece che un ramoscello d'olivo, porta agli uomini la dignità della loro adozione a figli di Dio.



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