Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

I Salmi (56-60)

Salmo 56
Il fedele non soccomberà


[1]Al maestro del coro. Su «Jonat elem rehoqim».
Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.

[2]Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta,
un aggressore sempre mi opprime.
[3]Mi calpestano sempre i miei nemici,
molti sono quelli che mi combattono.


[4]Nell'ora della paura,
io in te confido.
[5]In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
[6]Travisano sempre le mie parole,
non pensano che a farmi del male.
[7]Suscitano contese e tendono insidie,
osservano i miei passi,
per attentare alla mia vita.

[8]Per tanta iniquità non abbiano scampo:
nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
[9]I passi del mio vagare tu li hai contati,
le mie lacrime nell'otre tuo raccogli;
non sono forse scritte nel tuo libro?

[10]Allora ripiegheranno i miei nemici,
quando ti avrò invocato:
so che Dio è in mio favore.

[11]Lodo la parola di Dio,
lodo la parola del Signore,
[12]in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?

[13]Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
[14]perché mi hai liberato dalla morte.
Hai preservato i miei piedi dalla caduta,
perché io cammini alla tua presenza
nella luce dei viventi, o Dio.

Salmo 57
In mezzo ai "leoni"

[1]Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide.
Miktam. Quando fuggì da Saul nella caverna.
[2]Pietà di me, pietà di me, o Dio,
in te mi rifugio;
mi rifugio all'ombra delle tue ali
finché sia passato il pericolo.
[3]Invocherò Dio, l'Altissimo,
Dio che mi fa il bene.

[4]Mandi dal cielo a salvarmi
dalla mano dei miei persecutori,
Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
[5]Io sono come in mezzo a leoni,
che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce,
la loro lingua spada affilata.

[6]Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.
[7]Hanno teso una rete ai miei piedi,
mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa
e vi sono caduti.

[8]Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
[9]Voglio cantare, a te voglio inneggiare:
svègliati, mio cuore,
svègliati arpa, cetra,
voglio svegliare l'aurora.
[10]Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti.
[11]perché la tua bontà è grande fino ai cieli,
e la tua fedeltà fino alle nubi.

[12]Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.

Salmo 58
Il giudice dei giudici terrestri


[1]Al maestro del coro. Su «Non distruggere».
Di Davide. Miktam.

[2]Rendete veramente giustizia o potenti,
giudicate con rettitudine gli uomini?
[3]Voi tramate iniquità con il cuore,
sulla terra le vostre mani preparano violenze.

[4]Sono traviati gli empi fin dal seno materno,
si pervertono fin dal grembo gli operatori di menzogna.
[5]Sono velenosi come il serpente,
come vipera sorda che si tura le orecchie
[6]per non udire la voce dell'incantatore,
del mago che incanta abilmente.

[7]Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca,
rompi, o Signore, le mascelle dei leoni.
[8]Si dissolvano come acqua che si disperde,
come erba calpestata inaridiscano.

[9]Passino come lumaca che si discioglie,
come aborto di donna che non vede il sole.
[10]Prima che le vostre caldaie sentano i pruni,
vivi li travolga il turbine.
[11]Il giusto godrà nel vedere la vendetta,
laverà i piedi nel sangue degli empi.
[12]Gli uomini diranno: «C'è un premio per il giusto,
c'è Dio che fa giustizia sulla terra!».

Salmo 59
Contro gli empi


[1]Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide.

Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.
[2]Liberami dai nemici, mio Dio,
proteggimi dagli aggressori.
[3]Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
[4]Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;
[5]senza mia colpa accorrono e si appostano.

Svègliati, vienimi incontro e guarda.
[6]Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
lèvati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei traditori.

[7]Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
[8]Ecco, vomitano ingiurie,
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
[9]Ma tu, Signore, ti ridi di loro,
ti burli di tutte le genti.
[10]A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.
[11]La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

[12]Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi,
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
[13]Peccato è la parola delle loro labbra,
cadano nel laccio del loro orgoglio
per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.

[14]Annientali nella tua ira,
annientali e più non siano;
e sappiano che Dio domina in Giacobbe,
fino ai confini della terra.
[15]Ritornano a sera e ringhiano come cani,
per la città si aggirano
[16]vagando in cerca di cibo;
latrano, se non possono saziarsi.
[17]Ma io canterò la tua potenza,
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno del pericolo.
[18]O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.

Salmo 60
Preghiera nazionale dopo la disfatta


[1]Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto».
Miktam. Di Davide. Da insegnare.
[2]Quando uscì contro gli Aramei della Valle dei due fiumi
e contro gli Aramei di Soba, e quando Gioab,
nel ritorno, sconfisse gli Idumei nella Valle del sale:
dodici mila uomini.

[3]Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi;
ti sei sdegnato: ritorna a noi.

[4]Hai scosso la terra, l'hai squarciata,
risana le sue fratture, perché crolla.
[5]Hai inflitto al tuo popolo dure prove,
ci hai fatto bere vino da vertigini.
[6]Hai dato un segnale ai tuoi fedeli
perché fuggissero lontano dagli archi.
[7]Perché i tuoi amici siano liberati,
salvaci con la destra e a noi rispondi.

[8]Dio ha parlato nel suo tempio:
«Esulto e divido Sichem,
misuro la valle di Succot.
[9]Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Efraim è la difesa del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
[10]Moab è il bacino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».

[11]Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino all'Idumea?
[12]Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti,
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
[13]Nell'oppressione vieni in nostro aiuto
perché vana è la salvezza dell'uomo.
[14]Con Dio noi faremo prodigi:
egli calpesterà i nostri nemici.



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